AUTORE
Avv. Elena Balloch
L’EIOPA ha pubblicato il terzo report annuale recante un’approfondita analisi delle sanzioni irrogate nel 2021 dalle Autorità di vigilanza nazionali per violazioni della Direttiva (UE) 2016/97 sulla distribuzione assicurativa (cd. IDD – Insurance Distribution Directive).
Un primo dato interessante è che a livello aggregato europeo più del 70% delle sanzioni ha riguardato violazioni dei requisiti professionali e organizzativi ex art. 10 IDD previsti in capo ai distributori; al secondo posto si attestano, invece, le violazioni afferenti agli obblighi di informativa e alle norme di comportamento.
Inoltre, in linea con gli anni precedenti, nel 2021 le Autorità di vigilanza nazionali hanno fatto per lo più ricorso alla sanzione amministrativa pecuniaria rispetto ad altre tipologie sanzionatorie.
Per quanto concerne, invece, l’Italia, dal report emerge che il 2021 è stato il primo anno in cui sono state comminate sanzioni in forza di violazioni della Direttiva IDD, per un totale di 110, di cui sole 3 sanzioni amministrative pecuniarie per complessivi € 15.000.
Le conclusioni che si possono trarre dal report sono molteplici, ma a livello macroscopico si può affermare che:
- a livello europeo, pur registrandosi una diminuzione, in media, delle sanzioni comminate, non emerge un quadro coerente per quanto concerne l’applicazione delle medesime, quale conseguenza principalmente di approcci diversi delle Autorità nazionali;
- a livello nazionale, l’attivazione nel solo 2021 del meccanismo sanzionatorio da parte dell’IVASS (in ritardo rispetto ad altri Stati europei), porta a prevedere un trend in possibile aumento per i prossimi esercizi nell’applicazione di sanzioni per violazioni della IDD.
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