I clienti di Eurovita, oggi divenuti assicurati della Cronos Vita Assicurazioni, dopo un blocco durato più di otto mesi, dal primo novembre sono finalmente liberi di riscattare i capitali bloccati nelle polizze.
L’Associazione Difesa Consumatori Adiconsum suggerisce comunque ai risparmiatori di valutare con cautela il da farsi. In particolare, sarà opportuno verificare preliminarmente la previsione di penali applicate per l’ipotesi di uscita anticipata rispetto alla eventuale scadenza indicata nel contratto.
Occorrerà, in generale, guardare al prodotto assicurativo acquistato considerato che Cronos Vita non potrà apportare alcuna modifica alle condizioni di polizza già pattuite.
Sembrano venuti meno i motivi di preoccupazione che hanno afflitto tutti i risparmiatori in questi mesi, legati alla solvibilità e alla possibilità di rientrare effettivamente nel possesso dei capitali, posto che a garantire ci sono i cinque big assicurativi azionisti di Cronos Vita, Generali, Intesa Sanpaolo Vita, Poste Vita, Unipol e Allianz, oltre a trenta banche distributrici. Questa circostanza non può non tranquillizzare.
Carlo Piarulli, Capo Dipartimento Credito e Finanza di Adiconsum, spiega che “sarà importante esaminare nel dettaglio le singole situazioni” e per questo suggerisce ai risparmiatori di “attendere le lettere che Cronos Vita sta inviando agli assicurati”.
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