Reportistica IVASS sui provvedimenti sanzionatori del primo semestre del 2022: quali dati sono emersi?

Le sanzioni rappresentano uno degli strumenti a disposizione della vigilanza per correggere il comportamento non conforme alle disposizioni normative e regolamentari assunto dalle imprese e dagli intermediari.

L’8 settembre 2022 l’IVASS ha reso nota la statistica delle sanzioni irrogate agli intermediari nel primo semestre del 2022.

Da una comparazione con i dati relativi al primo semestre del 2021 risultano in leggero calo i provvedimenti sanzionatori emessi nei confronti degli intermediari, passando da 93 a 72 provvedimenti. Il dato è certamente positivo e confortante, soprattutto per quanto concerne le sanzioni pecuniarie irrogate, che si riducono drasticamente passando da € 290.000,00 a € 5.000,00.

La statistica pubblicata dalla Vigilanza precisa ulteriormente che dei 72 provvedimenti sanzionatori pronunciati nel primo semestre del 2022, 1 è di carattere pecuniario, 57 sono di carattere non pecuniario, 14 hanno natura disciplinare.

Ma quali sono le condotte maggiormente sanzionate?

Sotto questo aspetto non sono state registrate variazioni rispetto al 2021. Infatti, scorrendo le appendici relative ai provvedimenti sanzionatori presenti nei bollettini mensili di vigilanza anche nel primo semestre del 2022 risultano ai primi posti, tra le condotte punite, il mancato rispetto delle regole di comportamento, sancite dall’art. 119 bis del CAP e dall’art. 54 del regolamento IVASS n. 40/18, e la violazione dell’obbligo di separazione patrimoniale, disciplinato dall’art. 117 del CAP e dall’art. 63 del regolamento IVASS n. 40/18. Non rimane che attendere la pubblicazione della statistica annuale da parte della vigilanza per verificare se i dati registrati nel secondo semestre del 2022 consentiranno di confermare le risultanze già emerse.