Mystery shopping: anche l’Italia tra gli Stati coinvolti nell’esercizio congiunto europeo

Il 28 giugno l’EIOPA ha reso noto che coordinerà il primo esercizio congiunto di mystery shopping in 8 Stati membri dell’Unione Europea, tra cui l’Italia.

Ma in cosa consiste il mystery shopping?

Si tratta di un’attività che vede il coinvolgimento di soggetti specializzati che, operando in incognito, si fingono potenziali consumatori e in tale veste possono, a titolo esemplificativo, chiedere informazioni sui prodotti, spiegare la propria situazione e le proprie esigenze, nonché richiedere consulenza e supporto.

Questa attività – che può svolgersi sia tramite visite alle sedi fisiche degli intermediari, sia da remoto – consentirà quindi ai cd. “mystery shoppers” di:

  • raccogliere informazioni dettagliate su come i distributori collocano i prodotti e prestano servizi ai consumatori;
  • valutare in concreto come vengono gestiti i rapporti con i consumatori.

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L’Autorità europea ha preannunciato che i risultati di questo esercizio verranno pubblicati nella prima metà del 2024.

Si evidenzia, peraltro, che l’IVASS aveva già sperimentato il mystery shopping, realizzando 140 visite pilota in incognito nel 2021, cui fece seguito, nel 2022, l’emanazione di un apposito Regolamento (Reg. IVASS 53/2022).

Sarà quindi interessante analizzare gli esiti della campagna coordinata dall’EIOPA al fine di comprendere gli impatti e la futura evoluzione di questo relativamente nuovo strumento di vigilanza.

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Leggi il Comunicato EIOPA