La posizione IVASS sulle polizze LTC e sull’esposizione alla non autosufficienza

Nel contesto del convegno “Long Term Care. Sviluppo e sostenibilità” tenutosi il 17 luglio presso il Senato della Repubblica, il Consigliere IVASS, Prof. Riccardo Cesari, è intervenuto sullo stato dell’arte in Italia.

Partendo da alcuni dati e fenomeni demografici oggettivi – l’invecchiamento della popolazione, la riduzione della natalità, il rallentamento del tasso reale di crescita del PIL e l’aumento della disoccupazione – Cesari evidenzia la preoccupazione, non solo italiana, della tenuta del welfare state in un contesto nazionale in cui le famiglie risultano sottoassicurate in ambito sanitario, parallelamente alla sotto-copertura nei rami danni (sottoassicurazione strutturale).

Cesari precisa poi che “la non autosufficienza ha tutte le caratteristiche di una “catastrofe naturale individuale” non molto dissimile, nei suoi effetti dirompenti, dalle catastrofi naturali globali di origine ambientale”, sostenendo quindi che l’esposizione alla non autosufficienza è più elevata di quella a terremoti e alluvioni.

La soluzione prospettata dall’Autorità al problema strutturale della non autosufficienza si baserebbe, pertanto, su un partenariato tripartito tra Stato, Imprese e Terzo Settore operanti in un perimetro normativo definito dallo Stato e attento alle tre dimensioni del benessere collettivo: universalità, efficienza e qualità relazionale dei servizi.

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