IVASS: nuove proposte di modifica al Reg. IVASS 40/2018

Il 2 marzo 2023, pochi giorni dopo la pubblicazione del Provv. IVASS n. 128/2023, l’Autorità di vigilanza ha pubblicato il documento di consultazione n. 2/2023, recante ulteriori proposte di modifica e integrazioni al Reg. IVASS 40/2018, finalizzate a consentire la registrazione tramite strumenti di identificazione digitale sul portale web del Registro unico degli intermediari delle imprese di assicurazione e degli intermediari assicurativi, anche a titolo accessorio, e riassicurativi.

L’IVASS rientra, infatti, tra le Autorità che ai sensi del D.Lgs. 82/2005, recante Codice dell’Amministrazione Digitale (cd. CAD), sono tenute a garantire il diritto all’uso di soluzioni e strumenti digitali da parte dei soggetti che fruiscono dei propri servizi on-line.

A tal fine, il documento di consultazione disciplina, tra le varie cose:

  • l’accesso degli operatori al nuovo portale web del RUI;
  • i soggetti abilitati ad operare direttamente sul portale;
  • gli strumenti per l’accesso al citato portale.

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Pertanto, come si legge nell’AIR del documento di consultazione, allo scopo di “limitare i costi addizionali di implementazione delle nuove disposizioni per i destinatari, è stata prevista l’accessibilità sul portale tramite tutti gli strumenti di identificazione digitale attualmente previsti dal legislatore primario, quali lo SPID, la CIE e la CNS”.

Sotto quest’ultimo profilo sarà interessante seguire, in parallelo, l’evoluzione degli strumenti di identificazione digitale, la cui razionalizzazione parrebbe in fase di valutazione da parte del Governo al fine di assicurarne una progressiva evoluzione in linea con il quadro europeo di riferimento.

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