I NUOVI INDICATORI DI ANOMALIA DALL’UIF

L’Unità di Informazione Finanziaria ha adottato un provvedimento sui nuovi indicatori di anomalia – consistenti in una elencazione esemplificativa di connotazioni di operatività o comportamenti della clientela da ritenere “anomali” e potenzialmente caratterizzanti intenti di riciclaggio o finanziamento del terrorismo – per agevolare i soggetti obbligati nell’individuazione delle operazioni sospette.
 
I 34 indicatori (utili anche per eventuali aggiornamenti ai modelli di organizzazione, gestione e controllo adottati dagli enti per quanto concerne gli aspetti relativi ai delitti di riciclaggio) indicano i destinatari degli obblighi di collaborazione attiva, dividendoli tra quelli relativi:
 
– a  “profili che attengono al comportamento o alle caratteristiche qualificanti del soggetto al quale è riferita l’operatività” (Sezione A);
– a “caratteristiche e configurazione dell’operatività, anche in relazione a specifici settori di attività” (Sezione B);
– all’ “operatività che potrebbero essere connesse al finanziamento del terrorismo e a programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa” (Sezione C).
 
Il provvedimento, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 25 maggio, impegnerà i destinatari a partire dal 1° gennaio 2024.

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