Ultime novità in ambito di “giustizia high-tech”

È straniera la prima sentenza pronunciata facendo applicazione dei sistemi di intelligenza artificiale. La Corte Superiore di Giustizia di Lima Sud, in Perù, dovendo decidere su una controversia in materia di diritto di famiglia, ha affidato a ChatGPT, un’intelligenza artificiale sviluppata da OpenAI, la determinazione del mantenimento dovuto ad un figlio minore.  

In Italia, per ora, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale è limitato al campo della c.d. “giustizia predittiva”. In ambito tributario il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato il progetto “Prodigit”, che dovrebbe essere operativo a partire dal mese di dicembre 2023. Detto sistema, attraverso l’utilizzo di un algoritmo che pone a confronto un elevato numero di sentenze, consentirà al contribuente che lo interroga inserendo i principali elementi del proprio caso di conoscere l’esito di un’eventuale causa.

Nel settore assicurativo i sistemi di intelligenza artificiale risultano applicati in alcuni processi chiave, quali, a titolo esemplificativo, la profilatura dei clienti, la determinazione del prezzo delle polizze, la gestione dei sinistri.

Il Presidente dell’IVASS ha confermato che, a determinate condizioni, l’intelligenza artificiale può rivelarsi un valido strumento per disegnare e prezzare coperture assicurative che soddisfino al meglio le esigenze dei consumatori.

Sarà possibile, in un prossimo futuro, ipotizzare l’utilizzo dei sistemi di AI anche per la soluzione di controversie insorte nel settore assicurativo?

Sul punto va considerato che in adeguamento alla Insurance Distribution Directive, meglio conosciuta come I.D.D., è già stata prevista l’introduzione di uno specifico organismo che dovrà decidere, in via stragiudiziale, le controversie aventi ad oggetto prestazioni e servizi assicurativi: l’Arbitro Assicurativo. In particolare, peculiarità dell’Arbitro Assicurativo sarà quella di garantire una giustizia semplice, rapida ed economica rispetto alla giustizia ordinaria e, in questo senso, l’intelligenza artificiale potrà rappresentare una valida opportunità.