Garante privacy, Relazione sull’attività 2021: spunti di riflessione

L’analisi delle statistiche evidenziate dalla Relazione annuale del Garante per la privacy consente di svolgere le seguenti considerazioni in relazione al raffronto con il 2020. Nel dettaglio:

  • sanzioni: le sanzioni pecuniarie sono state 172 mentre il totale dei provvedimenti correttivi e sanzionatori adottati dall’Autorità è stato pari a 388; un aumento considerevole, se si pensa che nel 2020 le sanzioni pecuniarie erano state 56, con un totale di 184 provvedimenti;
  • provvedimenti collegiali: nel 2021 sono stati adottati 448 provvedimenti collegiali (con un aumento di oltre 56% rispetto all’anno precedente. quando erano stati 278, nel 2019, invece, erano stati 232);
  • ispezioni: le ispezioni effettuate nel 2021 sono state 49 (più del doppio rispetto al 2020, quando gli accertamenti erano stati 21);
  • notifiche di data breach: nel 2021 sono pervenute al Garante 2.071 comunicazioni di violazioni di dati (con un aumento di circa il 50% rispetto al 2020, quando erano stati notificati 1.387 data breach).

Al riguardo, sarà interessante, pertanto, vedere, da un lato, se (e come) le “Guidelines” 04/2022 emanate recentemente dall’EDPB riusciranno a fare in modo che i Garanti europei si muovano in modo omogeneo (e non più in ordine sparso) sulle sanzioni amministrative e, dall’altro, se in un futuro non troppo lontano, saranno adottate dal nostro Garante le Linee guida che consentano alle micro, piccole e medie imprese (PMI) di semplificare gli adempimenti di compliance GDPR.