Data protection e distribuzione assicurativa: ecco le cose da sapere sull’assessment GDPR

Ai fini della corretta definizione del processo di compliance al GDPR, gli intermediari assicurativi di primo livello devono partire da una attività di “risk assessment” e così approntare il proprio modello organizzativo privacy (“MOP”) in conformità con il principio di “accountability”.

Ecco, a titolo esemplificativo e senza pretesa di esaustività, gli elementi principali da considerare:

  • censimento dell’organizzazione dell’intermediario e delle strutture di riferimento esterne: ad esempio, i responsabili dell’attività di distribuzione, i dipendenti e i collaboratori iscritti/non iscritti al RUI, i consulenti, i professionisti, i fornitori, etc.;
  • le finalità del trattamento dei dati: devono essere individuati puntualmente gli scopi per i quali i dati sono trattati (ad esempio, si pensi al trattamento dei dati dei clienti/potenziali clienti per l’esecuzione dell’attività di consulenza e di distribuzione assicurativa; etc.);
  • le categorie di interessati e dei dati personali trattati: di rilevante importanza è l’attività di identificazione delle tipologie di interessati e dei dati personali oggetto di trattamento;
  • l’architettura informatica (hardware e software) dell’intermediario: in questa sezione deve essere “fotografato” sia il patrimonio hardware e software di proprietà della/e Compagnia/e, sia quello di proprietà del distributore;
  • i rapporti di collaborazione orizzontale con altri intermediari di primo livello: oggetto di check up sono i profili in materia di protezione dei dati inerenti agli eventuali accordi di collaborazione sottoscritti con altri distributori assicurativi;
  • la disciplina dei rapporti con la/le Compagnia/e: occorre valutare attentamente e modalità con cui il distributore e l’Impresa hanno regolamentato i rapporti in materia di protezione dei dati, in particolare, il ruolo “privacy” ricoperto nel contesto dei rapporti con le Assicurazioni; gli eventuali “accordi dati” informatici oggetto di sottoscrizione e le circolari diramate in materia.