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Avv. Sarah Pani
Ecco di nuovo confermata dalla Suprema Corte (sent. n. 43709/2023) la disciplina della #prescrizione applicabile agli enti in materia di illeciti amministrativi ex #D.Lgs.231/2001.
La Cassazione ha infatti annullato una pronuncia di merito che aveva ritenuto erroneamente estinto, per decorso del termine, tanto il reato contestato al legale rappresentante quanto il corrispondente #illecito contestato alla società.
Secondo i giudici di legittimità, infatti, Il Tribunale ha confuso la prescrizione del reato nei confronti dell’imputato con la prescrizione dell’illecito dell’ente.
In particolare, è stato constato che, nel caso in esame il Tribunale “(…) ha erroneamente individuato nell’art. 157 cod. pen. la disciplina della prescrizione dell’illecito dell’ente derivante da reato, mentre la stessa è dettata dall’art. 22 D.Lgs n. 231/2001, in base al quale, essendo in corso il processo a carico dell’ente, il decorso del termine quinquennale di prescrizione deve intendersi sospeso, fino alla definizione del processo”.