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Dal consiglio UE il via alla revisione delle norme del Regolamento e-Privacy.

Il Consiglio UE ha espresso il 10 febbraio scorso il proprio parere favorevole sulla versione finale del testo del Regolamento e-Privacy.  L’approvazione del documento definitivo ora sarà negoziata con il Parlamento.
Ecco le novità più importanti in arrivo:

  • rapporto con il GDPR: si tratta di una lex specialis, le norme in materia di “e-privacy”, infatti, preciseranno e integreranno il GDPR;
  • ambito di applicazione: molte disposizioni si applicheranno anche alle persone giuridiche;
  • metadati: vengono introdotte regole ad hoc sul trattamento dei metadati degli utenti (i dati di traffico e i dati di localizzazione) da parte dei fornitori di comunicazione elettroniche, di reti e di servizi;
  • cookie e altri tracker: sarà previsto l’obbligo di manifestazione del consenso dell’utente (salvo limitate eccezioni) e l’esclusione del legittimo interesse quale base giuridica per il loro utilizzo;
  • soft spam e marketing diretto: il soft spam – previsto attualmente solo per l’invio di comunicazioni e-mail di marketing diretto –  si estenderà a qualsiasi mezzo in grado di riprodurre video o comunicazioni sonore, agli SMS e MMS;
  • sanzioni: si applicheranno le stesse sanzioni amministrative pecuniarie previste dal GDPR.