Il pagamento tardivo del premio sospende la copertura assicurativa?

La prova che consente di invocare in giudizio il diritto alla copertura assicurativa è data non solo dal certificato di assicurazione ma anche dalla quietanza di pagamento del premio. Infatti, nel contratto di assicurazione la sopportazione del rischio da parte dell’assicuratore è condizionata all’adempimento, da parte dell’assicurato, dell’obbligazione di pagamento del premio.

Si comprende così la previsione contenuta nell’art. 1901 del codice civile, che prevede la sospensione dell’efficacia della copertura assicurativa per il caso di mancato pagamento del premio.

Pertanto, viene automatico pensare che un sinistro occorso successivamente alla scadenza di pagamento del premio, se questo non è stato pagato dall’assicurato, non è indennizzabile.

Cosa accade se l’assicurato effettua il pagamento tardivamente?

La questione è dirimente considerato che è idonea a condizionare la copertura del sinistro.

La Corte di Cassazione, con una recente pronuncia (Cass. 4357/2022) ha precisato che la volontà dell’assicuratore di rinunciare all’effetto sospensivo dell’assicurazione per mancato pagamento del premio non può essere desunta dalla mera accettazione di un pagamento tardivo, che costituisce circostanza di per sé equivoca. La volontà di rinunciare all’effetto sospensivo dell’assicurazione per mancato pagamento del premio e, quindi, garantire comunque copertura al sinistro, richiede l’assunzione da parte dell’assicuratore di un comportamento che implichi una volontà negoziale ricognitiva del diritto all’indennizzo e abdicativa del favorevole effetto di legge.