AUTORE
Avv. Elena Balloch
Il Comitato per la Corporate Governance ha pubblicato la propria relazione annuale 2022 sull’evoluzione della corporate governance delle società quotate, recante il decimo Rapporto sull’applicazione del Codice di Corporate Governance, nonché le Raccomandazioni per il 2023.
Sotto quest’ultimo profilo si evidenzia che tra le aree nelle quali, secondo il Comitato, l’applicazione delle raccomandazioni del citato Codice necessiterebbe di un “affinamento delle modalità applicative”, rientrano anche i parametri ESG per le remunerazioni degli amministratori.
Più in particolare, nonostante sia emersa una maggiore attenzione da parte delle imprese (soprattutto se grandi, pubbliche o widely held) all’utilizzo di obiettivi di performance legati al raggiungimento di obiettivi strategici di tipo ambientale e sociale, è stata parimenti rilevata la mancata chiara indicazione di suddetti parametri, tale da non garantire la misurabilità della relativa componente.
Alla luce di quanto sopra il Comitato invita le società che prevedono meccanismi di incentivazione di amministratori esecutivi legati a obiettivi di sostenibilità, a fornire una chiara indicazione degli obiettivi di performance da raggiungere. Emerge, quindi, un trend di crescente attenzione ai fattori di sostenibilità, che dovranno necessariamente integrarsi negli esistenti processi interni degli operatori del mercato in modo efficace e trasparente.
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