Nella seconda audizione davanti al Parlamento tenutasi lo scorso 13 aprile, l’Istituto ha anticipato che sta valutando l’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale per adeguare i livelli di comprensibilità dei contratti assicurativi alla tipologia di clientela e alle modalità di sottoscrizione. Il Regolatore poi ha preannunciato che – nel contesto del processo di semplificazione dell’attività di intermediazione assicurativa – a breve saranno realizzati degli interventi di semplificazione sulle informative precontrattuali.
Al riguardo, sarà interessante verificare in quali termini saranno utilizzate le potenzialità dell’intelligenza artificiale nel processo di semplificazione della documentazione contrattuale e se le nuove regole – come auspicato da tutti i player del settore assicurativo – razionalizzeranno in modo concreto ed efficace gli oneri posti a carico degli operatori.